


di e con
FRANCO DI CORCIA JR
musica dal vivo
MATTIA PAGNI
assistenza alla messa in scena
MICHELANGELO RICCI
MATTIA PAGNI
una produzione del
TEATRO DI BO'
fotografia di scena
GIANNI MATTONAI
ALESSIO TRAFELI
LO SPETTACOLO
“𝐼𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑟𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑖𝑔𝑖𝑎”
Questa battuta insieme all’altra “𝐴𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑚𝑢𝑟𝑖'” racchiude l’essenza del monologo teatrale.
Franco cerca di costruire, per tutto il racconto, la storia della sua famiglia per giungere all’accettazione di se stesso come uomo e come artista.
Fin da piccolo Franco – nato all’estero in Svizzera da genitori meridionali e spedito "dentro a una valigia" dai propri nonni a Salerno si è sentito una Filume': non amata, non accettata, sacrifici non riconosciuti, con il nascosto desiderio di “𝑚’ℎ𝑎𝑛𝑛'𝑎 𝑐𝑢𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒, 𝑚’ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑣𝑢𝑙𝑒’ 𝑏𝑏𝑒𝑛𝑒!”.
La storia di Franco è costellata di tante figure femminili presenti nella sua famiglia: tante piccole "Filume'" di eduardiana memoria. Ed ecco che la storia di Franco si intreccia con quella di Filumena Marturano (personaggio creato dalla poesia drammatica di Eduardo).
ioFilume’ è un incontro-scontro tra Franco e Filumena Marturano.
Un omaggio al mito moderno dell’eroina eduardiana che rivive in una veste contemporanea come fosse “un’altra Filume’”.
𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑜.... 𝐹𝑖𝑙𝑢𝑚𝑒’... 𝑢𝑜𝑚𝑜... 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑎...
’𝑜 𝑚𝑢𝑛𝑛𝑜, ‘𝑎 𝑔𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒,
𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑙𝑎 𝑉𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀, ‘𝑜 𝐵𝑏𝑒𝑛𝑒...
𝑎’ 𝐹𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎!
In questo momento storico così particolare ioFilume' vuole essere la bandiera dell’inclusione pre combattere ogni forma di discriminazione, fantasmi della solitudine culturale.