A S. Maria a Monte riaprono le case chiuse.
Non un ritorno al passato. ma il nuovo Spettacolo del Teatro di Bo’ che debutterà Venerdì 22 Aprile, ore 21.00, al Teatro Comunale di S. Maria a Monte e che verrà replicato nelle serate del 23, 29 e 30 Aprile.
“Non c’è Nessuno” è il titolo dell’opera scritta e diretta dal Direttore Artistico dei Pensieri di Bo’ e del teatro di Bo’ Franco Di Corcia jr, un atto unico per ricordare l’avvento della Legge Merlin (che chiuse definitivamente le “case di tolleranza” nel 1958), ma anche un’occasione per riportare al centro del dibattito le ingiustizie e gli abusi di cui le Donne sono state e ancora sono vittime.
Le case sono state chiuse, ma lo sfruttamento è stato realmente debellato?
Da sinistra Silvana Is olani, Franco Di Corcia jr, Eleonora Gallerini, Maya Albano, Mattia Pagni
Lo Spettacolo, che vede in scena l’attrice Silvana Isolani nel ruolo delle “signorine” che abitano la casa, racconta le vicende del 21 Febbraio 1958, il giorno dopo la promulgazione della legge.
Le “signorine” si preparano come ogni giorno ad accogliere le “bestie”, così chiamano gli uomini, ma non c’è nessuno.
In un tempo sospeso, scandito solamente dai colpi bussati alla porta, le “signorine” si raccontano, e per la prima volta si ascoltano, si ri-Conoscono, abbandonando la maschera della “puttana” fino a riscoprirsi Donne.
Lo Spettacolo si avvale dell’assistenza alla messa in scena di Mattia Pagni, che ha inoltre ideato e realizzato le scene e i costumi con la collaborazione di Rachele Ceccotti.
Da sinistra Franco Di Corcia jr, Silvana Isolani e Mattia Pagni
Con “Non c’è Nessuno” il Teatro di Bo’ vuole proseguire il viaggio, iniziato con lo spettacolo “Io Filume” di e con Franco Di Corcia jr, nell’universo femminile.
E proprio pensando alle Donne, che ancora nel mondo vivono condizioni di abuso e sfruttamento, il Teatro di Bo’ ha voluto legare questo spettacolo ai progetti del “Centro Aiuto Donna Lilith” di Empoli. Parte dell’incasso di ogni futura rappresentazione sarà destinato a finanziare i progetti del Centro in sostegno alle donne vittime di violenza.
Durante la conferenza è stata inoltre annunciata la serata organizzata per il prossimo 22 Maggio a Empoli, il luogo è ancora in via di definizione, dove lo spettacolo “Io Filume’” andrà in scena a sostegno delle attività del centro antiviolenza.
"Abbiamo conosciuto il Teatro di Bo' per caso, partecipando ad un'iniziativa a Fornacette - racconta Eleonora Gallerini, presidente del Centro Aiuto Donna Lilith e delle Pubbliche Assistenze Riunite - siamo rimaste impressionate dalla loro capacità di comunicare e far emozionare. Da lì è nata la volontà di rivedere questa compagnia". Così è stato in occasione dell'8 marzo scorso quando, il Teatro di Bo' ha messo in scena lo spettacolo "Sempre, frammenti di donna" per la platea del centro antiviolenza a Corazzano. Una prima collaborazione, che adesso è ulteriormente cresciuta con "Non c'è Nessuno", spettacolo che sarà legato al Centro Lilith. "Il linguaggio del teatro è potente, riesce a sensibilizzare la cittadinanza e a far sentire partecipi anche le vittime di violenza, dimostrando loro di essere appartenenti ad una comunità che reagisce. Per l'attenzione dedicata al Centro Lilith ringraziamo il Teatro di Bo', nuovi preziosi amici con cui portare avanti la lotta alla violenza e il cambiamento culturale della società".
Il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino nasce nel 2002 come risposta alle richieste di aiuto. Attivo 24 ore su 24 accoglie donne e minori vittime di violenza, grazie ad un gruppo di lavoro composto da figure professionali eterogenee. Ad oggi dispone di tre case rifugio, una casa di seconda accoglienza ovvero Casa Matilda per il recupero dell'autonomia nel post emergenza, e di 13 sportelli satellite di ascolto sul territorio dell'Empolese Valdelsa.
"Due anni di Covid ci hanno fatto riflettere sul valore del teatro nel territorio" dichiara il direttore del Teatro di Bò' e fondatore Franco Di Corcia Jr. "Vogliamo essere parte di una crescita culturale e della solidarietà. L'innamoramento con Lilith è nato per caso e proprio in quel momento stavamo lavorando a "Non c'è nessuno" che pone il dilemma delle case chiuse, poiché la legge le ha abolite ma non ha risolto il problema dello sfruttamento della donna". Con lo spettacolo è dunque nato l'accordo con il centro antiviolenza, "con cui daremo il nostro aiuto ai loro progetti. Con il biglietto di "Non c'è nessuno" si dà concretamente una mano alle donne. Venite a teatro" conclude Di Corcia Jr.
Da sinistra Franco Di Corcia jr ed Eleonora Gallerini
Lo spettacolo “Non c’è Nessuno” è inserito nelle iniziative artistiche di
DIRE FARE BACIARE Festival di Teatro Contro-Corrente.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro e sulla piattaforma online vivaticket. Per info e prenotazioni 341.5944009 oppure info@teatrodibo.it.
Per le scene mostrate e i temi trattati si consiglia la visione ad un pubblico maggiore di 14 anni.
Fonte:
Ufficio Stampa Centro Aiuto Donna Lilith
Ufficio Comunicazione Teatro di Bo'
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