Questo fine settimana ho avuto l'occasione di spostarmi ad Amsterdam per approfondire il rapporto tra espressione, mente e movimento attraverso una masterclass con Julia Robert e Rudi Cole, fondatori della compagnia internazionale HUMANHOOD.
Ispirati dalla loro esperienza trentennale di danza formale e incuriositi dalla loro passione per le tradizioni antiche, Julia (Spagna) e Rudi (Regno Unito) hanno elaborato una nuova e moderna pratica di movimento adatta ad ogni umanə e diventata fulcro del loro linguaggio espressivo e coreografico.
“We believe each human is a cosmic dancer, with a unique gift: the body. Here lies a Portal patiently waiting to reveal the depth of our human potential. Regardless of age, background, or ability, we all possess the artistry to access the transformative power of movement.” "Crediamo che ogni umanə sia un ballerino cosmico, con un dono unico: il corpo. Qui risiede un portale che aspetta pazientemente di rivelare la profondità del nostro potenziale umano. A prescindere dall'età, dalle esperienze o dalle abilità, tutti e tutte possediamo la capacità di accedere al potere trasformativo del movimento." — Julia Robert e Rudi Cole, fondatori di HUMANHOOD
La compagnia dal 2016 ha dato vita a diverse produzioni coreografiche e si è esibita in 5 continenti attraversando festival rinomati come la Biennale di Venezia ed il Festival Grec di Barcellona.
Il metodo di HUMANHOOD, oggetto di studio della materclass "Movement is Sacred" tenutasi questo 9 e 10 Novembre presso l'istituto ICK Dans di Amsterdam, è pensato per approfondire la connessione di ciascun individuo con il proprio corpo, utilizzando il Movimento per oltrepassare il rumore della mente ed entrare in uno stato di profonda presenza in "flow".
La pratica di questo metodo è un invito ad abbracciare il linguaggio del corpo per oltrepassare il pensiero ed immergersi nel potere trasformativo del movimento, aprendosi allo s-sconosciuto insito in noi e nella nostra vita.
Un'avventura preziosa che ho avuto il piacere di condividere con la mia Compagna d'Arte (nonché cara anima di Bo') Chiara Croccolo e che da oggi andrà ad arricchire il mio personale bagaglio di esperienze, fornendomi nuovi strumenti per esplorare creando ed inventare nuove strade per percorrere il Teatro.
Rimaniamo connessə.
Mattia Pagni
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