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A MENTE LIBERA Percorsi Creativi sulla Cittadinanza Attiva e Consapevole - Conferenza Stampa del 3 febbraio 2024


Al nastro di partenza il nuovo Progetto dei Pensieri di Bo' da realizzare all'interno dell'Istituto Comprensivo 'G. Carducci' di Santa Maria a Monte (Pisa)
Finanziato dal Bando della Regione Toscana nell'ambito di Giovani SI “ Progetti di Promozione della Cultura della Legalità nelle Scuole Toscana – Anno scolastico 2023/2024”




Si è tenuta sabato 3 febbraio 2024 nella cornice del Teatro di Bo' c/o il Teatro Comunale di Santa Maria a Monte l'incontro di presentazione del nuovo Progetto A MENTE LIBERA Percorsi Creativi sulla Cittadinanza Attiva e Consapevole alla presenza del Dirigente Scolastico dell'IC 'Carducci' di Santa Maria a Monte , il dottor Alessandro Imperatrice, il Direttore Artistico dei Pensieri e Teatro di Bo', Franco Di Corcia jr e del vice presidente nonché creativo Mattia Pagni e il Presidente dell'Associazione Culturale DIVA, Mauricio Salinas e il ViceSindaco del Comune di Santa Maria a Monte Maurizio Lucchesi.


L'occasione dell'incontro è stata la presentazione di un nuovo Progetto finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito di Giovani SIProgetti di Promozione della Cultura della Legalità nelle Scuole Toscane per l'anno scolastico 2023/2024” che vede i Pensieri di Bo' Cultura e Teatro APS come soggetto promotore ed attuatore in partenariato con l'IC 'Carducci' di Santa Maria a Monte (Pisa) in collaborazione con l'Associazione Culturale D.I.V.A.


Dopo i saluti dell'Amministrazione Comunale da parte del Vice Sindaco Lucchesi che ha voluto sottolineare quanto sia importante per le nuove generazioni crescere consolidando i concetti di Legalità, il Direttore dei Pensieri di Bo' Franco Di Corcia jr apre la Conferenza Stampa sottolineando che “il Progetto - finanziato dalla Regione Toscana - A MENTE LIBERA Percorsi Creativi sulla Cittadinanza Attiva e Consapevole – si ispira alla frase del giudice Antonino Caponnetto quando con forza afferma ' Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli'.


L'idea del Progetto parte da questa affermazione “diventare Partigiani di questa nuova Resistenza. La Resistenza dei Valori. La Resistenza degli Ideali” e dalla consapevolezza che le basi di questa 'nuova Resistenza' vanno create all'interno della Scuola.

E noi ringraziamo il nuovo Dirigente Scolastico Dott. Alessandro Imperatrice che ha aderito – fin da subito e con entusiasmo - alla nostra Proposta Progettuale divenendone 'partner' e 'sposando' fin da subito la nostra idea di usare i linguaggi artistici per costruire – fin dalla Scuola dell'Infanzia – le basi di una convivenza civile migliore.


L'Educazione alla Legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l'esercizio dei diritti di cittadinanza.

Per i bambin* e i ragazz* riconoscere ed accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. La società contemporanea non propone mediazioni simboliche credibili e coinvolgenti. I bambin* e i ragazz* si trovano più spesso nell'impossibilità di avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto cio' aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine; provocando evidenti situazioni di isolamento e una forte tendenza all'individualismo o alla devianza.

In un'ottica di reale prevenzione (e dare le gambe alla 'nuova resistenza dei valori e degli ideali' come dice il giudice Caponnetto) la SCUOLA o meglio il SISTEMA SCUOLA deve aiutare i bambin* ed i ragazz* ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all'errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la LEGALITA' conviene e che, laddove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci puo' essere criminalità.


Il Progetto in parola è rivolto agli alunn* della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria e ai ragazz* della Scuola Primaria di I° grado.

Iniziare già con i bambn* a parlare di LEGALITA' è fondamentale.

La Legalità spiegata ai bambin* è un viaggio che inizia con la comprensione delle regole di base della convivenza e si sviluppa attraverso l'apprendimento del rispetto per gli altri, l'assunzione di responsabilità e il senso di giustizia. Siamo consapevoli che trattasi di un viaggio che non si compie in un giorno, ma richiede tempo, pazienza e dedizione. Ma è un viaggio che vale la pena fare, perchè contribuisce a creare cittadini responsabili, rispettosi e consapevoli del loro ruolo all'interno della società.


Il Progetto – spiega Mattia Pagni - si realizzerà nel Periodo Febbraio/Giugno 2024 e sarà così articolato:


Nelle Scuole dell'Infanzia con l'attività FAVOLA LIBERA TUTTI

Letture e Giochi creativi per imparare le regole fondamentali della convivenza civile.


Nelle Scuole Primarie con il Laboratorio di Teatro 'La Bottega'( dei Diritti e dei Doveri')

Laboratorio Teatrale e Creativo alla scoperta del binomio Io-Noi


Nelle Classi I e II della Scuola Secondaria di I° grado con il Laboratorio di Teatro 'GIU' LE MANI'

Laboratorio Teatrale e Creativo alla scoperta dei Valori e degli Ideali su cui si basa una convivenza civile.


Nelle Classi III della Scuola Secondaria di I° grado con il Laboratorio di Teatro e non solo 'CHE ORA E? ' in ricordo delle Stragi di Mafia del 1992 e della Strage di Via dei Georgofili


Un Laboratorio fatto di ASCOLTO, MEMORIA, RICERCA sulle stragi di Mafia con una restituzione finale in occasione della Giornata della Legalità (23 maggio 2024)


Voglio sottolineare – dice il dirigente scolastico Alessandro Imperatrice l'importanza del linguaggio teatrale che ho voluto che con forza investisse tutti i plessi del mio Istituto. Il Teatro è importante per la crescita individuale di ciascuno di noi”


Il fine del progetto A MENTE LIBERA (Percorsi Creativi sulla Cittadinanza Attiva e Consapevole) aggiunge Mauricio Salinas dell'Associazione DIVA - è quello di costruire “la cultura che rende liberi”, quella conoscenza e quella consapevolezza che rendono lo studente (bambin* e ragazz*) capace di scegliere e di assumere le proprie responsabilità nella vita personale. Educare alla legalità e ai diritti umani vuol dire favorire lo sviluppo armonico della personalità dei propri studenti, affinché diventino persone autonome, responsabili, libere da pregiudizi, capaci di difendere i propri e gli altrui diritti, rispettando la propria vita e quella degli altri”.


Ufficio di Comunicazione

Pensieri di Bo'

Dott.ssa Valeria Benini – Segreteria Organzzativa



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